Ha strappato i riflettori a Milinkovic, non è più solo il serbo l’uomo del momento in casa Lazio. Joaquin Correa sbarcato a Fiumicino col preciso compito di fare dimenticare Felipe Anderson, si è confermato come la rivelazione della passata stagione.

Un’altra intuizione di Tare? Diciamo che El Tucu non può essere annoverato tra i colpi low cost perché, lo ripeterò fino alla nausea, è il secondo acquisto più costoso dell’era Lotito. E Lotito lo guarda con gli occhi dell’amore.

Eh già, il patron capitolino ha una vera adorazione per l’argentino, i maligni diranno che si coccola la futura plusvalenza…. Invece …. Di plusvalenza futura non se ne parla nemmeno lontanamente.

Nei piani della società infatti, non esiste la parola “cessione”. Correa e la Lazio resteranno insieme oltre il 2023.

I biancocelesti hanno deciso di blindare a doppia mandata il tesoretto di casa Formello. 

UN’OTTIMA ANNATA

9 reti in 44 partite, Correa ha messo la firma anche anche in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta.

L’argentino ha svolto un bel precampionato, ha confermato ciò che di era visto quest’anno, ha  segnato in quasi tutte le amichevoli ed ora è pronto per iniziare la stagione con la promessa del rinnovo.

Dopo il vertice nelle alte stanze di Formello tra la dirigenza ed il calciatore con procuratore annesso, Alessandro Lucci, sul tavolo delle trattative il prolungamento di contratto.

Scadenza nel 2023, ma la Love Story con la Lazio continuerà ulteriormente.’El Tucu’ si è preso i riflettori diventando uno dei migliori tra le fila di mister Inzaghi.

Durante la calda estate, qualcuno mormora che Lotito abbia rispedito al mittente due offerte importanti. “Correa non si muove”, così aveva tuonato il sor Claudio.

Il procuratore del calciatore ha incontrato Tare e si è arrivati presto ad un accordo che soddisfa entrambe le parti. Non è ancora ufficiale,  ma il grosso sembra essere stato fatto.

Tucu prolungherà portando la scadenza dal 2023 al 2024.  Importante aumento dell’ingaggio che vedrà lo “stipendiuccio”  passare da 1,3 mln a 2 mln netti a stagione. Ma il punto più importante, soprattutto per il futuro, è la clausola rescissoria fissata a 80 mln.

Il talento argentino non sarà dunque svenduto al miglior offerente, chi deciderà di strapparlo alla Lazio,  dovrà scontrarsi con questo piccolo scoglio da 80 mln!

Tucumaniaci, ne abbiamo?

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